E’ una Ground Cover, cioè una tappezzante vigorosissima con lunghi rami cascanti e con fiori piccoli doppi a grappolo, senza profumo. E’ stata creata nel 1985 da Rosen Tantau, una delle più antiche famiglie di ibridatori tedeschi in attività dal 1906.
Nel 1985 ai Concorsi di Monza è stato introdotto per la prima volta un nuovo premio, quello per l’Arredo Urbano. I responsabili dei Servizi Giardini di varie città italiane avevano sentito l’esigenza di poter disporre di varietà in grado di fiorire, malgrado lo smog e il cemento, nelle aiuole delle città, richiedendo inoltre poca manutenzione e pochi trattamenti antiparassitari. Il Comune di Milano si era fatto promotore di questa iniziativa mettendo in palio un premio specifico per questo tipo di rosa. La prima vincitrice fu una rosa rossa di un ottenitore amatoriale italiano, Ferdinando Motta, che purtroppo non è più presente nel roseto. La rosa fu dedicata alla madrina dei Concorsi di quell’anno, la cantante Celeste. La ricerca delle rose per arredo urbano ha continuato ad ampliarsi e molti ottenitori hanno avuto ottimi risultati.