Hall of Fame - Niso Fumagalli

Hall of Fame - Niso Fumagalli

Tornando a rivolgerci verso il Serrone incontriamo due aiuole importanti. Una è quella dedicata alle rose che hanno avuto il riconoscimento di Rose Favorite nel Mondo. La Federazione Mondiale delle Associazioni di Rose, di cui A.I.R. è stata tra i primi membri, si riunisce ogni quattro anni in Convention in varie parti del mondo, con conferenze e dibattiti sul mondo delle rose.

In quelle occasioni, vengono proclamate “Rose Hall of Fame” e “Old Rose Hall of Fame” quelle che hanno ricevuto il maggior numero di voti espressi dai soci delle 40 associazioni mondiali.

In questa aiuola sono radunate tutte le rose moderne che, a partire dalla prima World Rose Convention del 1976, si sono fregiate del riconoscimento di Rose Favorite nel Mondo entrando nella Hall of Fame.

Una di queste è la “Just Joey”,  del 1972 di Cants of Colchester(GB), una classica HT con rami rigidi e  vigorosi, boccioli triangolari, fiori arancio-albicocca doppi a coppa dal profumo intenso, favorita del 1994.

Tra le più note c’è “Peace”, la rosa più coltivata e famosa al mondo con una storia affascinante. Fu creata da Meilland negli anni subito antecedenti la seconda guerra mondiale. Prevedendo l’invasione della Francia, Meilland mandò talee di questa rosa in Italia, Turchia, Germania e Stati Uniti. Per questa ragione la rosa fu battezzata in modi diversi secondo la nazione: in Italia Gioia, in Germania Gloria Dei, mentre in Francia era dedicata a Madame A.Meilland.  Nel 1945 fu adottato ufficialmente il nome Peace e questa rosa fu regalata ai delegati della prima riunione ufficiale delle Nazioni Unite a San Francisco nel 1945. Il colore di questa rosa è una combinazione di giallo e cremisi, molto variabile a  seconda del clima e dell’età del fiore, che è molto grande e doppio con un profumo dolce e fruttato.

Altra famosissima è “Queen Elizabeth”, molto diffusa nei giardini di tutto il mondo. E’ del 1954 ed è stata dedicata alla giovane Regina Elisabetta incoronata nel 1953. E’ una HT molto vigorosa, con belle foglie verde scuro e fiori grandi di un rosa intenso senza sfumature.

 

Chiudiamo il nostro percorso con l’aiuola di rose bianche ”Niso Fumagalli”, ibridate da Beatrice Barni ed Anna Medici Barni nel 2005, una floribunda a grandi fiori bianchi doppi e dal profumo delicato, un omaggio al fondatore del roseto da parte di due donne ibridatrici di una grande famiglia di rosaisti italiani.

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