Quando l’ingegnier Niso iniziò la sua avventura nel mondo delle rose inserì un premio speciale per il Profumo, caratteristica che in quel periodo era un po' trascurata dagli ibridatori. La prima rosa premiata nel 1965 era dell’olandese Jan Lendeers e fu battezzata ”Monza”. Ricevette come premio la riproduzione della Corona della Regina Teodolinda. Purtroppo questa rosa non è più nel nostro roseto, ma molte varietà profumate sono riunite, circondate da alte siepi di tasso, in quello che chiamiamo “Il Giardino segreto dei profumi“, creato dalla paesaggista Anna Furlani Pedoja. Tra queste, “Teodolinda 96 “creata dall’ingegnier Niso nel 1988, una rosa bianca con il gambo rigido tipico delle HT, fiore pieno e profumato.
Molto diversa è invece la rampicante “Jaune Desprez”, una noisette del 1830 che, come tutte le noisette, (create dagli ibridatori francesi fratelli Philippe e Louis Noisette) ha infiorescenze a mazzetto, prima a coppa poi aperte, con i petali centrali ricurvi su se stessi ed un profumo dolce fruttato.
Sull’arco di fronte si arrampica un’altra rosa particolare, “Rosa moschata umbrella”: è una rosa botanica tardiva, fiorisce da luglio alla fine dell’autunno, con grandi mazzetti di fiori bianchi, semplici, molto profumati.